La fine dell'Acqua Alta, le alte maree a Venezia


L'Acqua Alta da record del 1° dicembre 2008 a Venezia
Il record dell'acqua alta a Venezia

MO.S.E dighe - Non c'è più Acqua Alta a Venezia

Il progetto delle dighe anti-Acqua Alta del Mose ha dimostrato la sua notevole efficacia a partire dal 2020.

Quindi non è più necessario utilizzare le dighe MO.S.E.

A Venezia non è più necessario indossare gli stivali per passeggiare in qualsiasi stagione!

Naturalmente, sarà sempre possibile vedere un po' di Acqua Alta in Piazza San Marco, il punto più basso di Venezia, poiché le dighe vengono sollevate solo quando la marea è alta 1m10 e la piazza si trova tra i 90 e i 95 cm sopra il livello dell'acqua.

E anche in questo caso non sarà per molto tempo, perché sono in corso lavori di installazione di drenaggi e pompe per asciugare la piazza in questo caso. I lavori dovrebbero durare fino al 2024.

I veneziani hanno ora la Bella sorpresa di trovarsi all'asciutto, mentre le acque della laguna dovrebbero sommergere Venezia.

Le immagini di Venezia sott'acqua appartengono ormai al passato.

Naturalmente, le dighe non saranno sollevate per le piccole maree, per ridurre al minimo l'impatto sul traffico marittimo, e potrebbe esserci ancora un po' d'acqua in Piazza San Marco, che è uno dei punti più bassi di Venezia.

Per far fronte a questa situazione, si sta costruendo una cintura protettiva di pannelli di vetro per proteggere la Basilica di San Marco, che è ancora più bassa di Piazza San Marco.

Le previsioni di Acqua Alta per oggi e per i giorni successivi

Previsioni Acqua Alta Comune di Venezia

Le immagini di Acqua Alta a Venezia che non vedrete mai più:

Video Acqua Alta a Venezia




Venezia sta affondando!!!

Ma no, Acqua Alta non ha nulla a che fare con “affondamento” di Venezia, che certamente esiste ma è dell'ordine di meno di un millimetro all'anno.

È vero che nell'ultimo secolo Venezia è sprofondata di quasi 10 centimetri.

Ma la colpa non è dei milioni di pali di quercia e larice che la sorreggono, bensì dei lavori di scavo industriale mal gestiti sul versante della Terra Ferma.

Daniela durante un'Acqua Alta in Piazza San Marco a Venezia
Daniela - Acqua Alta San Marco

Che cos'è l'Acqua Alta?

L'Aqua Alta, “acqua alta” è semplicemente un fenomeno di alta marea, che dura solo quanto la suddetta alta marea, cioè una o due ore al massimo.

Poi tutto torna “all'asciutto” con la bassa marea.

L'alta e la bassa marea si verificano ogni dodici ore, come in tutto il mondo!

E quando c'è un'Aqua Alta un po' più alta delle altre, quella che stiamo fotografando, in genere è l'unica della settimana, o addirittura del mese.

Quindi non c'è bisogno di prendersi il tempo per fotografare l'Aqua Alta.

Quindi non c'è bisogno di farsi prendere dal panico per il vostro viaggio a Venezia: non avrete problemi a muovervi, prima, dopo o durante, sulle passerelle pedonali o meno, indossando gli stivali.

Inoltre, in genere sono colpite solo le zone basse di Venezia, quindi potrete camminare per la maggior parte della città senza passerelle o stivali durante l'Acqua Alta.

Spiegazione tecnica completa del fenomeno Acqua Alta

L'Acqua Alta si verifica quando l'alta marea si allea con la bassa pressione e il suo compagno ventoso, lo Sirocco, si mette in gioco con la nostra amica Luna mentre, in seguito a forti piogge, la laguna si gonfia un po' di più grazie alle acque dei fiumi e dei torrenti che vi confluiscono.

Certo, l'acqua dei fiumi è stata da tempo deviata e non confluisce più direttamente nella laguna di Venezia, ma c'è ancora qualche residuo di deflusso.

L'elemento più importante è l'azione dello scirocco, un'azione particolarmente negativa poiché questo vento agisce come un “tappo” che trattiene l'acqua della laguna.

Meteo Venise - La Rose des Vents a Venezia
La Rose des Vents: lo Scirocco e la Bora
Lo Sirocco (Scirocco in italiano), soffiando da sud-est verso nord, impedisce in effetti che troppa acqua ritorni nell'Adriatico (a sud-est di Venezia) attraverso le tre “bocche” di passaggio dell'acqua tra la Laguna di Venezia e il Mar Adriatico.

Questo significa che i veneziani amano la Bora, un vento freddo e particolarmente potente, ma che sa come “svuotare” la laguna in caso di maree troppo forti perché proviene da Nord-Nord-Est!

Di conseguenza, il rischio di Acqua Alta in caso di Bora è minimo.

Come abbiamo detto sopra, l'unica cosa positiva di questa Acqua Alta è che dura per brevi periodi.

Poiché il fenomeno è dovuto alla marea, spesso bastano una o due ore perché tutto torni alla normalità con la bassa marea.

Durante l'eccezionale marea del 1° dicembre 2008, alle 14:00 (il punto più alto dell'Acqua Alta era alle 11:30), Venezia era di nuovo completamente asciutta “e bella come prima.

Un'Acqua Alta non ha nulla a che vedere con l'esondazione di un fiume che devasta tutto ciò che trova sul suo cammino, lasciando dietro di sé rifiuti e detriti.

Qui, poiché Venezia è costruita sull'acqua, l'acqua penetrerà dal basso (così accade in Piazza San Marco), iniziando a formare dapprima delle pozzanghere, che si uniranno per formare l'Acqua Alta finale.

Acqua Alta il 1° dicembre 2008, Fondamenta de l'Osmarin a Venezia
Acqua Alta Fondamenta de l'Osmarin
Naturalmente l'acqua arriva anche attraverso i rii, i canali marini che attraversano Venezia, ma questi non sono sporchi, è solo acqua di mare.

E l'acqua se ne andrà attraverso gli stessi canali, attraverso il terreno! Quindi non ci possono essere elementi, detriti o residui esterni a Venezia che si depositino durante un'Acqua Alta, il che significa che in caso di Acqua Alta Venezia rimane pulita prima come dopo. Si potrebbe addirittura dire più pulita, perché l'acqua di mare avrà ripulito tutto quando se ne andrà.

Le cause umane dell'Acqua Alta a Venezia

Ma anche le cause dell'Acqua Alta sono umane... sembra che lo scavo dei canali che passano davanti a Venezia negli ultimi decenni, collegando il mare al porto industriale di Marghera, non abbia aiutato la situazione.

Le dighe di alta marea del MO.S.E. (Mose)

L'acqua alta record del 1° dicembre 2008 al Ponte di Rialto a Venezia
Acqua alta sul Ponte di Rialto
Il MO.S.E. (Mose) è costituito da dighe galleggianti collegate ai tre porti di comunicazione della laguna con l'Adriatico (Lido, Malamocco e Chiogga) per limitare gli effetti dell'Acqua Alta e delle alte maree.

Non appena il livello di allerta supera 1m10, le dighe vengono sollevate per proteggere Venezia e la sua laguna dalle maree eccezionali.

In particolare, il progetto MO.S.E (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) comprende 78 dighe galleggianti per una lunghezza di 1600 metri.

Sono suddivise in quattro sezioni con enormi portelloni che possono chiudersi o aprirsi in base ai movimenti della marea.


L'acqua alta da record del 1° dicembre 2008 a San Polo a Venezia
Record acqua alta a San Polo

Il progetto delle dighe del Mose è efficace!

Il progetto della diga anti acqua alta del Mose si è rivelato straordinariamente efficace, a partire dal 2020 e fino al 2021.

I veneziani hanno avuto la bella sorpresa di trovarsi all'asciutto quando le acque della laguna avrebbero dovuto sommergere Venezia.

L'obiettivo è stato quindi raggiunto e le immagini di Venezia sott'acqua che vi abbiamo mostrato appartengono ormai al passato.

È vero che le dighe non saranno sollevate per le piccole maree e che di tanto in tanto potrebbe esserci ancora un po' d'acqua in Piazza San Marco, che è uno dei punti più bassi di Venezia.

È proprio in risposta a quest'ultima possibilità che si sta lavorando per proteggere la Basilica di San Marco dietro una barriera di vetro.

Non sarà quindi necessario indossare gli stivali per passeggiare a Venezia!

L'acqua alta da record del 1° dicembre 2008 alle Zattere di Venezia
Record acqua alta alle Zattere

4 novembre 1966 - La fine di Venezia - l'esodo dei veneziani

Quando il 4 novembre 1966 ebbe luogo l'ultima grande Acqua Alta, tutti pensarono che fosse la fine di Venezia.

Quando le dighe che proteggevano la laguna si ruppero, un metro d'acqua si riversò a Venezia in meno di cinque minuti...

Niente elettricità né riscaldamento per tre giorni, famiglie completamente rovinate, poche delle quali assicurate, e per di più i danni causati dalle calamità naturali all'epoca venivano raramente risarciti.

Di conseguenza, decine di migliaia di veneziani fuggirono definitivamente da Venezia, preferendo stabilirsi e lavorare in terraferma piuttosto che affrontare un tale rischio per sé e per le proprie famiglie.

L'acqua alta da record del 1° dicembre 2008 all'Erbaria di Venezia
Il record di acqua alta all'Erbaria
È a partire da questo periodo che Venezia si è veramente svuotata dei suoi abitanti, tanto che oggi si contano appena 58.000 residenti nel centro storico della città, rispetto agli oltre 100 000 precedenti.

L'impatto delle alluvioni dell'Acqua Alte, compresa quella del 1966, è stato drammatico per Venezia ed è facile capire perché si debba assolutamente fare qualcosa, a qualunque costo, per salvare la città e i suoi abitanti rimasti.

Un problema di fondo molto complesso

Tutti concordano sul fatto che la costruzione dei moli per ospitare le grandi navi, non solo a Marghera ma anche a Venezia stessa, ha progressivamente privato la città della sua vitalità.

gradualmente privato la laguna della sabbia che il mare portava regolarmente e che costituiva una barriera naturale

Inoltre, lo scavo del “canale dei petroli” per consentire il passaggio delle grandi petroliere fino al porto di Marghera, passando per Venezia, fa sì che l'Adriatico entri in laguna più velocemente e più massicciamente, il che significa che Venezia può essere sommersa più rapidamente.

La laguna perde un milione di metri cubi di sedimenti all'anno

L'acqua alta da record del 1° dicembre 2008 a San Polo a Venezia
Record acqua alta a San Polo
Secondo gli specialisti, questi effetti combinati stanno facendo perdere alla laguna un milione di metri cubi di sedimenti all'anno, con il risultato che le acque della laguna si sono approfondite di quasi 15 centimetri in cinquant'anni.

A questo si aggiunge il traffico di navi pesanti nella laguna, i cui movimenti sollevano i sedimenti.

6000 pozzi scavati sotto la laguna di Venezia

Un altro problema riguarda i circa 6.000 pozzi artesiani che sono stati scavati all'interno e intorno alla laguna tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, facendo sprofondare la città di Venezia e il suolo della laguna.

Di conseguenza, si stima che la laguna nel suo complesso sia sprofondata di 23 centimetri tra il 1900 e il 1970.

Compressione naturale del suolo

Naturalmente, la colpa non è solo dei pozzi: anche la naturale compressione del suolo in tutta la regione padana potrebbe aver contribuito a questa subsidenza.

L'acqua alta da record del 1° dicembre 2008 a Venezia
Acqua alta di buon umore

Rendiamo omaggio all'antica Repubblica di Venezia

La Repubblica di Venezia, la Serenissima, è riuscita per secoli a preservare la laguna e la città, e lo ha fatto con risorse materiali di gran lunga inferiori per potenza a quelle che il mondo moderno ci offre in termini di tecniche e strumenti.

Certo, l'azione della Serenissima è stata anche costellata di fallimenti, con alcune misure di tutela che hanno avuto un impatto più negativo che positivo, ma tutto sommato Venezia e la sua laguna sono state preservate per secoli.

Osiamo sperare che alcuni secoli dopo, nel nostro cosiddetto mondo moderno, saremo in grado di fare altrettanto bene di questi saggi di un tempo!


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