Austria « Partecipazione » alla Biennale di Architettura di Venezia

Padiglione Austriaco, Partecipazione, alla Biennale di Architettura di Venezia

Padiglione Austriaco, Partecipazione Nel suo progetto originale, il padiglione austriaco doveva essere diviso in due parti.

L'idea era quella di aprire la Biennale ai veneziani che vivono a Sant'Elena, dall'altra parte del muro che circonda i giardini della Biennale.

I giardini dove si trovano gli attuali edifici della Biennale erano in origine giardini pubblici a disposizione dei veneziani.

Nel corso del tempo, la Biennale ha continuato a espandersi, con una corrispondente riduzione dello spazio pubblico a disposizione dei veneziani, che possono accedervi solo pagando un biglietto d'ingresso.

Il progetto austriaco prevedeva quindi di restituire metà del proprio spazio ai veneziani per tutta la durata della mostra, dando loro accesso libero e gratuito.

Padiglione Austriaco, Partecipazione Offrendo questo spazio, gli austriaci hanno voluto farne un luogo di scambio e di incontro, per consentire agli abitanti di Sant'Elena di esprimere il loro punto di vista sul rapporto con questa istituzione culturale, a loro preclusa.

Il progetto prevedeva quindi la costruzione di una scala e di una passerella sul muro perimetrale ad uso dei veneziani.

Un'iniziativa bella e interessante che purtroppo è stata respinta dagli organizzatori della Biennale e dalle autorità.

Infatti, quello che si vede è il "collegamento" desiderato ma incompiuto che si ferma davanti al muro che ancora separa la Biennale dai Veneziani.

Un bel simbolo.

Padiglione Austriaco, Partecipazione