Due Dogi uccisi vicino a San Zaccaria

Interno della chiesa di San Zaccaria, San Zaccaria a Venezia, Italia

Chiesa di San Zaccaria Il 13 dicembre 864, Pietro Tradonico, il "gloriosissimo" duca Pietro, mentre usciva dalla chiesa di San Zaccaria dopo i vespri della vigilia della festa dell'Esaltazione della Santa Croce, sarebbe stato assassinato da un manipolo di nobili che lo avevano circondato senza che le guardie del Doge potessero proteggerlo.

La battaglia tra gli aggressori e le guardie del Doge fu così violenta che le suore del Convento di San Zaccaria non riuscirono a recuperare il corpo del Doge fino a notte fonda.

A metà maggio 1172, un secondo Doge sarebbe morto nei pressi di San Zaccaria.

Vitale II Michiel, che aveva cercato di piazzare i suoi figli e nipoti in posizioni chiave e aveva fallito nella sua spedizione a Bisanzio (quando i suoi consiglieri avevano preferito negoziare), dovette affrontare l'ira dell'Assemblea Popolare.

Alemagna, Vivarini, Polittico della Vergine, Cappella d'Oro San Tarasio nella Chiesa di San Zaccaria a Venezia

Polittico della Vergine Non solo la spedizione fu un disastro, ma fu anche accusato di aver portato con sé sulle sue navi la peste, un'epidemia che aveva già decimato migliaia di veneziani.

Allo stesso tempo, la folla radunata intorno al palazzo diventava sempre più minacciosa e chiedeva la sua morte.

Minacciato sia dall'assemblea dei suoi pari, sia dal popolo, l'unica possibilità era quella di fuggire.

Così uscì dal Palazzo attraverso una porta laterale sul lato del Bacino di San Marco e corse lungo la Riva degli Schiavoni per rifugiarsi nella chiesa di San Zaccaria.

Ma non raggiunse mai la chiesa e fu assassinato sul Sotoportego di San Zaccaria.

Stalli dalla cappella di Sant'Atanasio, Sant'Atanasio di Francesco e Marco Cozzi nella chiesa di San Zaccaria a Venezia

Stalli dalla cappella di Sant'Atanasio Alcuni dicono che sia stato accoltellato all'angolo di Calle delle Rasse, mentre altri sostengono che sia stato pugnalato a morte da uno sconosciuto che lo aspettava sul Sotoportego di San Zaccaria.

Tuttavia, la versione del "Sotoportego" sembra la più verosimile, poiché fu in seguito a questo assassinio che si decise di costruire il ponte di Canonica, in modo che i successori di Vitale II Michiel potessero raggiungere la chiesa di San Zaccaria il giorno di Pasqua in maggiore sicurezza, senza dover attraversare il pericoloso “ budello ” del Sotoportego.

Girolamo Pellegrini (1624 - 1700): « San Zaccaria in Gloria » catino dell'abside della chiesa di San Zaccaria a Venezia, affresco - XVIII secolo

Girolamo Pellegrini, San Zaccaria in Gloria