Storia di Venezia dall'anno 1131 al 1170

1131

La sede del patriarcato, suprema autorità ecclesiastica della Repubblica, viene trasferita da Grado a Venezia.

1133

Costruzione della chiesa di San Marziale da parte della famiglia Bocchi.

1140

Completamento della chiesa di Santa Maria e San Donato a Murano, la cui data di completamento compare infatti sul pavimento a mosaico della chiesa.

1142

Dal 1142 al 1144 si svolge un conflitto tra Venezia e i padovani per la spartizione delle acque del Brenta.

In origine, infatti, il Brenta non sfociava in laguna e furono i padovani a deviarlo nel 1142 per proteggere il proprio territorio dalle inondazioni, con il risultato che ora il Brenta sfociava direttamente nella laguna alle spalle di Venezia.

Questa deviazione portò a un grave insabbiamento del porto di Venezia, impedendo alle navi veneziane di utilizzarlo. Una situazione che la Serenissima non poteva tollerare, poiché da essa dipendeva la sua sopravvivenza.

1143

È una data importante per le fondamenta del potere a Venezia. In quell'anno fu creata una nuova assemblea: il Consiglio dei savi (o Consilium Sapientium).

Da questa data in poi, l'assemblea popolare, l'Arengo, mantenne solo il potere di ratificare le decisioni del Consiglio dei Savi e di eleggere il Doge.

1147

La Repubblica di Venezia ottenne nuove franchigie su Creta e Cipro. In questo periodo a Costantinopoli esiste un grande quartiere veneziano.

1148

Guerra greco-veneziana contro Ruggero di Sicilia: il Doge Pietro Polani, su richiesta di Bisanzio, lascia Venezia alla testa di una flotta da guerra.

Tuttavia, gravemente malato, è costretto a tornare indietro a Caorle e muore poche settimane dopo.

I Veneziani vincono la guerra contro Ruggero di Sicilia e Giorgio di Antiochia viene sconfitto dai Veneziani a Capo Matapan.

Domenico Morosini viene eletto Doge di Venezia. È il primo membro della famiglia Morosini ad essere eletto Doge.

Il primo campanile di San Marco, la cui costruzione era iniziata nell'888, viene completato nel 1148.

1149

Un grave incendio scoppia a Venezia, distruggendo in particolare, per la seconda volta, la chiesa di San Agostino. Tredici Calli furono distrutte dalle fiamme.

Venezia firma la pace con i siciliani alla fine del 1149.

1154

Venezia firma la pace con Pisa e un trattato commerciale con la Sicilia.

1155

Federico I di Hohenstaufen, imperatore del Sacro Romano Impero, noto anche come Federico Barbarossa (1122-1190), viene incoronato imperatore a San Pietro a Roma.

1156

Morte del Doge Domenico Morosini ed elezione del nuovo Doge, Vitale Michiel II.

1157

Creazione a Venezia, nel sestiere di Rialto, del Banco Giro (Giro significa “trasferimento”). Si trattava di una banca privata gestita da nobili.

1158

Sorgono tensioni tra Bisanzio e Venezia. Per maggiore sicurezza, i veneziani residenti a Bisanzio vengono rimpatriati a Venezia. Queste tensioni durano fino al 1159.

1160

Fondazione da parte dei monaci dell'Abbazia di S. Ilario del monastero benedettino di San Gregorio presso la Chiesa della Salute.

1161

Venezia rompe le relazioni con Federico I di Hohenstaufen, detto il Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero.

1162

Ulrico di Treffen, patriarca di Aquileia di origine tedesca, naturalmente schierato con il Barbarossa, attacca la città di Grado e il patriarca Enrico Dandolo è costretto a rifugiarsi a Venezia.

Il Doge Vitale Michiel II radunò immediatamente un esercito, riconquistò Grado e prese la città di Aquileia. Ulrico di Treffen fu fatto prigioniero, insieme a dodici dei suoi canonici.

Per ottenere la liberazione e come segno di umiliazione, Ulrico di Treffen fu condannato a pagare ai Veneziani un tributo annuale consistente in un toro e dodici maiali.

Ogni anno, le gole del toro e dei dodici maiali venivano sgozzate in Piazza San Marco l'ultimo giovedì di Carnevale.

La cerimonia, con delle varianti, durò per più di otto secoli, fino alla fine della Repubblica di Venezia.

1163

Verona, Padova e Vicenza si alleano con Venezia per resistere all'imperatore Barbarossa.

1167

Il 1° dicembre 1167 Venezia aderì al giuramento della Lega dei Comuni Lombardi contro Federico I di Hohenstaufen, detto il Barbarossa.

Venezia non intraprese alcuna azione militare in seguito a questo giuramento. Si trattava semplicemente di un trattato di alleanza.

Il 30 luglio 1167, dopo aver preso e saccheggiato Roma, il Barbarossa vi insediò un nuovo Papa, il suo uomo di paglia, Antipapa Pascal.

1170