Storia di Venezia dall'anno 1171 a

1171

21 marzo: Il Basileus di Costantinopoli ordina l'arresto di tutti i veneziani residenti a Costantinopoli e in Romania: più di 10.000 veneziani vengono arrestati.

Marzo 992 La tensione tra Venezia e Costantinopoli è al culmine e molti veneziani emigrano, mentre il commercio tra Venezia e Bisanzio cessa.

Venezia entra quindi in guerra contro Bisanzio e il Doge Vitale Michiel lascia Venezia alla testa di una flotta di navi da guerra.

Durante il viaggio, i Veneziani si impadronirono delle Isole Dalmate nell'Adriatico e si diressero verso Eubea, la più grande isola del Mar Egeo, dove sbarcarono.

Il Basileus, il re di Grecia, tenne dei colloqui e promise un risarcimento, ma sembrava che il suo obiettivo principale fosse quello di guadagnare tempo... e il tempo fu dalla sua parte, poiché scoppiò un'epidemia di peste e il Doge Vitale Michel fu costretto a tornare a Venezia, il cui esercito era stato decimato più dalla peste che dalla guerra.

Partì con 100 galee e 20 navi e tornò a Venezia con... 17 galee e, come premio, la peste, che si diffuse a Venezia grazie a lui. Pagò questo crimine con la vita nel 1172.

Venezia era divisa in 6 sestieri

Nel 1171 si decise di dividere Venezia in 6 sestieri, ai lati del Canal Grande: “de citra” (di qui) e “de ultra” (di là).

Sulla cosiddetta riva destra del Canal Grande furono creati i sestieri di San Polo, Santa Croce e Dorsoduro, che comprendevano L'isola della Giudecca.

Sulla riva sinistra furono creati i Sestieri di San Marco, Cannaregio e Castello o Olivolo.

Ogni Sestiere nominava il proprio capo Sestiere per un anno. Questi 6 capi sestiere, all'inizio dell'istituzione del Consiglio dei Dieci, erano tra cui.

Ognuno dei sei Sestieri era infatti il risultato del raggruppamento di un certo numero di parrocchie.

1172

Il “Consiglio dei Savi” si trasforma nel “Maggior Consiglio”, un organo legislativo presieduto dal Doge.

Il 1172 è anche l'anno in cui nasce il “mito divino” di Venezia, ovvero che le leggi della Repubblica sono ispirate da Dio e che sono le leggi divine a unire il Doge con l'aristocrazia del Senato e la (relativa) democrazia del Gran Consiglio.

28 maggio: Il Doge Michiel, incolpato delle sconfitte della Repubblica ma anche dell'arrivo della peste a Venezia, viene assinato dalla folla mentre fugge verso la chiesa di San Zaccaria.

29 settembre: Dopo quattro mesi di vacanza del seggio ducale, Sebastiano Ziani, l'uomo più ricco di Venezia, viene eletto Doge all'età di 60 anni.

È la prima volta che un Doge viene eletto indirettamente, in seguito ai disordini popolari che hanno portato all'assassinio di Michiel.

Il rio Batario o del Badoer, che separava in due Piazza San Marco, viene interrato e rimosso.

Durante gli stessi lavori, la chiesa di San Geminiano, costruita nel 555, che si trovava all'estremità di Piazza San Marco lungo il fiume interrato, fu demolita mentre furono costruite le “Procuratie” più tardi note come “Procuratie Vechie”.

Il Doge Sebastiano Ziani fece demolire anche le fortificazioni interne del Palazzo Ducale.

Fece inoltre erigere le due colonne sulla Piazzetta San Marco.

Date Chiave 1000 a.C.-799 | 800-999 | 1000-1099 | 1100-1130 | 1131-1170 | 1171-
Storia Date Chiave | Politica | Amore | Religione | Stampa | Scuole | Marina | Guerre
Arte Biennale | Pittori | Musicisti | Letteratura | Piazze | Ponti | Storia | Foto | Video | Mostra

Torna a inizio pagina