Emma Talbot « Da dove veniamo, cosa siamo? Dove stiamo andando? - Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove stiamo andando » Biennale d'arte di Venezia

Emma Talbot è nata nel 1969, vive e lavora a Londra. Le sue opere sono esposte alle Corderie dell'Arsenale di Venezia.

Per le sue sculture e i suoi dipinti di grandi dimensioni, Emma Talbot ha scelto la seta come mezzo e supporto caratteristico per esprimere un linguaggio artistico femminile.

I grandi dipinti, così come le figure femminili elegantemente inguainate in tessuti di seta dipinte dall'artista, toccano temi come l'origine della vita, il senso della vita, utilizzando motivi mitologici o tratti dalle sue riflessioni personali.

Emma Talbot ha ripreso il titolo « Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo » dal famoso dipinto di Paul Gauguin del 1897-1898 queste tre grandi domande filosofiche appaiono, senza i punti interrogativi, in alto a sinistra di questo splendido fregio di 139,1 cm X 374,6 cm.

L'artista risponde con le sue due sculture di donne con serpente.

La prima è in travaglio e tiene in mano un serpente che ricorda un cordone ombelicale.

Un lungo travaglio che evoca le parole divine della Genesi « partorirai figli con dolore » una sofferenza che fa seguito alla curiosità umana che spinse Eva verso il male, verso la trasgressione della Legge che le aveva assegnato un posto nel Giardino dell'Eden.

La seconda, molto dinamica, alza e tende un braccio in avanti, dominando il serpente che tiene sotto il piede, sembrando chiedere la fine della sofferenza.

Emma Talbot riprende la domanda di Gauguin « Perché pensiamo di poter superare la Natura? » Perché pensiamo di poter superare la Natura?

Questo ci ricorda l'ambizione della coppia originaria che voleva sfuggire alla legge naturale dell'Eden, un orgoglio ereditario che rischia di pagare a caro prezzo, come mostra il grandissimo dipinto che raffigura il panico di una coppia in fuga dalla catastrofe della fine del mondo.

Emma Talbot