L'Ucraina e Pavlo Makov alla Biennale d'Arte di Venezia e alla Scuola della Misericordia

Pavlo Makov, Piazza Ukraina, Biennale d'Arte di Venezia

Pavlo Makov, Piazza UkrainaPavlo Makov è nato nel 1958 in Ucraina, dove vive e lavora.

Il padiglione ucraino alla Biennale di Venezia è stato ribattezzato « Piazza Ucraina » « Piazza dell'Ucraina » ed è stato installato nello spazio Esedra della Biennale ai Giardini.

Questa Scultura di Pavlo Makov è soprattutto un simbolo di ciò che l'Ucraina sta attraversando.

Un Paese in cui bombe e missili non si curano di ciò che uccidono e distruggono, dai civili alle opere d'arte.

Ucraina presso la Scuola Nuova della Misericordia nel Cannaregio a Venezia

Scuola Nuova della Misericordia Un Paese in cui siamo obbligati a proteggere il nostro patrimonio culturale, testimone della storia di un popolo che gli invasori russi vogliono cancellare, spazzare via con un colpo di fuoco.

Per questo motivo, la maggior parte delle statue nelle piazze ucraine sono state protette dai bombardamenti con sacchi di sabbia.

È quello che ha fatto Pavlo Makov qui nei giardini della Biennale.

Ritratto della piccola rifugiata ucraina Valeriia alla Biennale di Venezia presso la Scuola della Misericordia

Ritratto Valeriia Anche la Scuola Nova della Misericordia, sull'omonima Fondamenta nel Sestiere di Cannaregio, è stata interamente dedicata all'Ucraina.

Oltre a poterla visitare gratuitamente e ad ammirare il primo piano affrescato della Scuola, è possibile ammirare una serie di opere di alta qualità in mostra fino alla fine di luglio 2022.

In particolare, è particolarmente toccante il ritratto gigante di una bambina ucraina rifugiata di 5 anni.

Altre opere altrettanto avvincenti riprendono il tema della guerra e della pace.

Scuola Nuova della Misericordia

Takashi Murakami, Ukraine: War and Piece

Ritratto Valeriia

Wretched War

Damien Hirst, Sky over Corn Field

Maria Prymachenko, Boxers

Stefan Medytsky, Intercessione della Beata Vergine, come variazione su ogni dolore gioia, Scuola della Misericordia Biennale Venezia

Blessed Virgin

Your Lost Lighthouse