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Scuola Grande San Rocco a Venezia, Tintoretto «L'adorazione dei pastori»


Tintoretto, L'adorazione dei pastori, Scuola Grande San Rocco a Venezia
L'Adorazione dei pastori

Tintoretto «L'adorazione dei pastori»

Olio su Tela (542 x 455 cm) 1578-1581

Una stalla con un fienile sopra gli animali si riempie di persone provenienti da tutta la campagna.

È qui che, secondo le indicazioni dell'Angelo, hanno trovato il neonato Cristo Salvatore!

In basso, l'attività delle persone in primo piano contrasta con l'indifferente tranquillità degli animali domestici che occupano il piano rialzato sullo sfondo.

Un gallo sta beccando nella paglia davanti a una mucca reclinata e un pavone è appollaiato sul manico di un forcone appeso alla parete.

Tintoretto, L'adorazione dei pastori, Scuola Grande San Rocco a Venezia
L'adorazione dei pastori
Nel frattempo, i pastori in visita scartano con gioia i loro doni, che passano alle due donne sopra di loro, piamente inginocchiate davanti alla Vergine che rivela loro il bambino.

In basso, la luce naturale che filtra dall'ingresso mette in risalto i bei colori del gallo e del pavone, oltre a quelli delle vivaci vesti dei pastori.

In alto, la luce soprannaturale cade direttamente dal cielo attraverso le travi del tetto su Marie e il suo bambino, sul volto di Giovanni seduto accanto a Marie e sulle due giovani donne con le palpebre abbassate.

Attraverso un'audace sovrapposizione, questa magnifica opera illustra un evento eccezionale e incredibile: la nascita del bambino divino nella più grande semplicità.

Tintoretto «La tentazione di Cristo»

Olio su tela (539 x 330 cm) 1578-1581
Tintoretto, La tentazione di Cristo, Scuola Grande San Rocco a Venezia
La tentazione di Cristo
Tintoretto ha scelto di mostrare il primo tentativo del diavolo di distogliere il Cristo dalla sua missione di uomo di Dio:

Dopo il battesimo, Gesù si era ritirato nel deserto, così come Mosè era rimasto quaranta giorni e quaranta notti sul monte.

E dopo aver digiunato per quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.

E venne il tentatore e gli disse: "Se tu sei il Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pani"»

Rispondendo, disse: "Sta scritto che l'uomo non vivrà di solo pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio"
Vangeli : Luca 4 - Matteo 4

La scena raffigura Gesù in alto a destra del dipinto, seduto sotto una tettoia di assi, che si piega a sinistra per rispondere all'indemoniato dal volto tenero che lo guarda con tanta gentilezza e che gli porge due belle pietre, rotonde come pani.

Offre le pietre come un bambino innocente farebbe con un mago.

Tintoretto, La Tentazione di Cristo, Scuola Grande San Rocco a Venezia
La Tentazione di Cristo
Il volto emaciato circondato dalla luce e l'atteggiamento sereno di Gesù, illustrano sia la sua fatica fisica sia la sua forza spirituale di fronte alla tentazione.

La tentazione è offerta da questo bell'ermafrodito, con i bicipiti ornati di braccialetti e la veste, in tinta con le ali rosa, che copre solo i fianchi e le cosce.

La malizia del diavolo inventa ogni trucco per sfruttare la minima debolezza non appena appare.

Il male può essere mascherato da preoccupazione.

Eppure sono stati i miracoli compiuti da Gesù a convincere le folle che lo seguivano e che vedevano in lui il Prescelto di Dio capace di sollevarle da tutti i mali.

Tintoretto, La moltiplicazione dei pani e dei pesci, Scuola Grande San Rocco a Venezia
Moltiplicazione dei pani

Tintoretto «La moltiplicazione dei pani e dei pesci»

Olio su Tela (523 x 475 cm) 1578-1581

Vangeli secondo: Giovanni 6, v. 1-13. E: Marco 6, v. 31-34. Luca 9, v. 10-17. Matteo 14, v. 15-21.

In fondo al quadro, i corpi esausti e affamati dei molti fedeli che seguono Gesù come un gregge segue il suo pastore.

Alla loro destra, ai piedi della collina, un uomo pietoso (Tintoretto?) li osserva.

Da lì, ci guida lungo la linea scura della collina e vediamo le donne che si allattano tra la folla colorata di seguaci fiduciosi.

Tintoretto, La moltiplicazione dei pani e dei pesci, Scuola Grande San Rocco a Venezia
La moltiplicazione dei pani e dei pesci
Tutti aspettano con calma sotto la luce fino a raggiungere la cima, dove si trovano Gesù e i suoi discepoli.

Due di loro sono intenti a conversare, senza dubbio quelli che hanno consigliato a Gesù di mandare via queste persone perché potessero comprare il cibo nei villaggi vicini!

Tra Gesù e André, il giovane con la cesta contenente i cinque pani e i due pesci che sazieranno miracolosamente una folla di cinquemila persone.

La Moltiplicazione dei pani è senza dubbio un modello di condivisione e di carità per i membri della Confraternita di San Rocco.

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