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Arthur Schopenhauer a Venezia

Ritratto di Arthur Schopenhauer realizzato da Ludwig Sigismund Ruhl nel 1815
Arthur Schopenhauer
Questo filosofo tedesco, nato nel 1788 a Danzica, viaggiò molto con i suoi genitori.

Il padre commerciante voleva educarlo attraverso i viaggi, alla maniera di Montaigne.

Tanto che visitò l'Olanda, l'Inghilterra e la Francia.

I cavalli di San Marco a... Parigi

« È a Parigi, nei Giardini delle Tuileries che sul cancello di fronte al castello si trovano i famosi quattro cavalli che Bonaparte riportò da Venezia e che hanno sempre accompagnato i conquistatori.

Ma non li trovo così straordinari come li avevo immaginati. »
Arthur Schopenhauer

Questa nota scritta a 15 anni nel suo diario preannunciava già lo spirito critico e la franchezza dell'uomo che avrebbe scritto “Il mondo come volontà e rappresentazione”.

L'amore di Schopenhauer per Teresa

Dopo aver pubblicato questo libro (che non sarà venduto per molto tempo), Schopenhauer parte per l'Italia.

Nel 1818, durante la sua seconda visita a Venezia prima del ritorno in Germania, ebbe una storia d'amore con Teresa.

A Venezia, la paura di essere cornificato da... Lord Byron

Ritratto di George Gordon Lord Byron
Lord Byron
Ecco Arthur Schopenhauer (che non usa mezzi termini quando critica o prende in giro i suoi colleghi filosofi) che confessa all'amico Von Hornstein:

« Goethe mi aveva dato una lettera di raccomandazione per Byron.

Dovevo consegnargliela a Venezia.

Mentre passeggiavo al Lido con la mia Dulcinea, lei esclamò, al colmo dell'emozione:

“Ecco! il poeta inglese!”

In quel momento Byron passava a cavallo, e la signora non poté, per tutto il giorno, dimenticare quell'apparizione.

Decisi allora di non dare a Byron la lettera di Goethe, tanto temevo di essere cornuto.

Me ne pento. »
Arthur Schopenhauer

Venezia e l'amore, una storia senza fine!

Fu a Venezia che questo pessimista (autore di un'opera sulla libertà della volontà umana e sui fondamenti della morale) sentì il suo amore tremare al passaggio di un seduttore.

Chi può dubitare che Venezia sia la città dell'amore? Nemmeno i pessimisti!

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