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Erasmo da Rotterdam a Venezia (1467-1536)

Erasmo da Rotterdam di Quentin Metsys nel 1529
Erasmo da Rotterdam
Erasmo fu educato in un convento dei Fratelli Agostiniani presso Gouda (Olanda) e poi a Parigi, Londra e Cambridge, dove strinse amicizia con Thomas More.

Si trasferì poi a Torino, dove ottenne il dottorato in teologia, e a Firenze.

Nell'ottobre del 1506 si trovava a Venezia, in Campo San Paternian, oggi Campo Manin, dove ha sede la Cassa di Risparmio di Venezia, con il tipografo Aldo Manuzio.

È in questa famosa tipografia che contribuì a pubblicare Platone, Plutarco, Pindaro, Pausania, Plauto, Terenzio, Seneca... .

Ebbe modo di conoscere altri studiosi che vi collaboravano, tra cui il cardinale Pietro Bembo e soprattutto Marco Musuro, un professore di greco originario di Creta che gli insegnò il greco.

Erasmo e l'età moderna !

Erasmo si lamentava delle condizioni di lavoro in questo stabilimento, dove il ritmo di lavoro era tale che “non ci si poteva nemmeno più grattare la testa. non ci si poteva più nemmeno grattare la testa .

Erasmo da Rotterdam di Quentin Metsys nel 1529
Erasmo da Rotterdam
Si lamentava anche dell'avarizia del suo capo, che faceva servire vino tagliato con acqua accompagnato da cibi troppo frugali...

E non dimentichiamo che Erasmo era olandese, quindi il suo appetito doveva essere proporzionato alla sua taglia!


Gli Adagia stampati a Venezia in 3.000 copie!

Sebbene, secondo Erasmo, fosse sottopagato e mal pagato rispetto alla quantità e alla qualità del suo lavoro, aveva almeno la soddisfazione di supervisionare la pubblicazione delle proprie opere, tra cui una nuova edizione degli Adagia in più di 3.000 copie, mentre la prima ne aveva soltanto 800.

È in questo periodo che scrisse il famoso “Elogio della Follia” dedicato all'amico Thomas More E “Institutio principis christiani” per Carlo V d'Asburgo.

Erasmo espanse le frontiere dell'intelligenza umana

Così dice l'Aretino, anche se sempre pronto a criticare, in una delle sue lettere a uno dei discepoli di Erasmo :

« Erasmo ha allargato le frontiere dell'intelligenza umana e, nell'autoimitazione, è rimasto nella memoria degli uomini come un esemplare unico.

Egli è senza eguali, una potente fonte di parole, un fiume inesauribile di intelligenza, un immenso oceano di scrittura.

I suoi meriti sono così grandi che nessuna riflessione può spiegarli. »
l'Aretino

Erasmo di Albrecht Dürer 1520
Ritratto di Erasmo di Dürer nel 1520

Erasmo lascia Venezia nel 1508

Nell'autunno del 1508, lasciò Venezia, divenne precettore del principe Alessandro Stuart, poi viaggiò a Siena e Roma da dove tornò in Inghilterra.

Alla fine del 1509 si trova a Cambridge, dove insegna greco.

Nel 1521, si stabilì a Basilea, al culmine della guerra civile. a Basilea, nel pieno della lotta tra cattolici e protestanti.

Martin Lutero risponderà al suo scritto “De libero arbitrio” pubblicando un “trattato del servo arbitrio”.

Erasmo morì a Basilea nel 1536.

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